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Glaucoma ad angolo aperto

E' il tipo più frequente di glaucoma e si manifesta quando i canali di deflusso oculari diventano meno permeabili nel tempo.

E' la forma più frequente di glaucoma, ed è quella che prevalentemente interessa la popolazione più anziana. Ne sono affette 2 persone su 100. Rispetto alle altre 2 forme (glaucoma congenito e glaucoma ad angolo stretto) che sono strettamente condizionate da pressione oculare molto alta dovuta ad un blocco dello scarico, la forma ad angolo aperto è maggiormente legata a molteplici fattori di rischio (un aumento della pressione dell'occhio, la cornea sottile, l'età avanzata, la presenza di famigliari diretti con il glaucoma, la razza nera, la pressione del sangue molto bassa, la miopia). In questa forma, infatti, il glaucoma può prodursi con qualsiasi valore di pressione oculare, in relazione alla presenza di altri fattori di rischio. Se a causa di questi altri fattori, il nervo ottico è particolarmente "debole", può iniziare a soffrire anche con pressioni oculari normali che sono in genere ben tollerate. Il glaucoma ad angolo aperto non ha sintomi. Il paziente si accorge del problema solo quando il danno è così avanzato da provocare un problema visivo, che a questo punto è ormai irreversibile

Il principale fattore di rischio per il glaucoma ad angolo aperto è l'aumento della pressione intraoculare.

L'aumento della pressione intraoculare, comprimendo le fibre del nervo ottico, ne accelera la perdita con conseguente danno al campo visivo.

Scelte terapeutiche

Ad oggi la terapia del glaucoma consiste nella riduzione della pressione intraoculare

La riduzione della pressione intraoculare può essere ottenuta mediante l'utilizzo di terapia medica (colliri o compresse), trattamenti laser ambulatoriali o tramite chirurgia (esistono diversi tipi di interventi chirurgici).